La nostra ricerca è iniziata ad Ottobre 2015 con una specifica analisi metallografica su una prima selezione di ritrovamenti numismatici. Una seconda fase di analisi rileva gli isotopi specifici dei metalli usati nella produzione delle monete.
Le monete selezionate sono d’argento o “mistura” (argento e rame) e provengono da scavi archeologici effettuati nel distretto delle Colline Metallifere, coprendo un arco cronologico che va dal X-XII secolo.
Tra Dicembre 2015 e Gennaio 2016, una selezione di 40 monete, basata su criteri cronologici e sul tipo di metallo, è stata studiata tramite analisi pXRF. Questi pezzi provengono dai siti di Donoratico, Mirandulo, Rocchette Pannocchieschi, Montemassi, Monteverdi, Canonica di San Niccolò (Montieri), Poggibonsi e Pava (San Giovanni D’Asso). Tra i 40 campioni, 15 sono monete d’argento, mentre gli altri sono fatti di “mistura” (lega di rame ed argento). L’analisi pXRF ha permesso di rilevare la quantità di argento nella lega, ed è stata utilizzata per ottimizzare ulteriormente l’ analisi metallografica.