La radiografia in quanto metodo diagnostico non distruttivo consente di ottenere una lettura di tipo formale e strutturale assieme ad un duraturo record grafico di oggetti chimicamente instabili, spesso contraddistinti da avanzati stati corrosivi.
Anche se il solo esame radiografico non permette di stabilire l’esatta composizione dell’oggetto, esso può tuttavia fornire dati inerenti la natura del materiale che lo va a costituire, procurando un valido supporto per successive analisi microstrutturali e campionamenti invasivi. Una radiografia può inoltre fungere da guida nelle fasi di esame diagnostico del manufatto in vista di un eventuale intervento conservativo.
Un numero di oggetti in ferro e lega di rame provenienti dal sito di Vetricella è stato sottoposto ad analisi radiografica presso il Centro Diagnostico Omega (Mesagne, Brindisi) con l’obbiettivo di raggiungere una migliore caratterizzazione del manufatto nonché acquisire ulteriori dettagli di tipo formale e tecnologico (Fig.1-2). I risultati delle analisi forniranno anche un significativo contributo nei successivi passaggi di campionamento invasivo ed analisi metallografica.