Una indagine chimica preliminare sul campo è stata eseguita insieme ad indagini magnetometriche all’interno e all’esterno di un’ anomalia precedentemente osservata dalle foto aeree (fig. 1-2).
L’obbiettivo principale di questa analisi è quello di rilevare la presenza di un’anomalia geochimica per identificare potenziali aree di lavoro archeometallurgico. Il secondo obbiettivo è quello di confrontare i risultati chimici e magnetometrici per valutare eventuali variazioni.
Nella campagna di novembre 2015 sono stati esaminati 6 transetti (rapprensentati con punti rossi) con una battuta di pXRF ogni 20 metri (seguendo la direttrice Nord-Sud). A Febbraio 2016 sono state prese alcune misure nella zona circostante (punti blu) (fig.3).