Lo studio dei reperti ceramici di Vetricella prosegue accostando alla schedatura tradizionale dei manufatti anche analisi più complesse.
Sono stati infatti selezionati e preparati alcuni campioni di ceramiche acrome depurate e semi-depurate, riconducibili a contenitori da mensa e dispensa, ed inviati alla Dott.ssa Alessandra Pecci, Investigador Ramon y Cajal, Equip de Recerca Arqueològica i Arqueomètrica presso l’Università di Barcellona (ERAAUB) specializzata nello studio chimico di ceramiche e pavimenti finalizzato alla comprensione delle abitudini alimentari e delle funzioni degli spazi. La Dott.ssa Pecci sottoporrà i campioni ad un’analisi gas-cromatografica per indagare, dove possibile, ciò che resta del contenuto organico originario dei nostri recipienti.
I campioni sono stati prelevati dai manufatti nella misura di circa 5 gr a frammento, numerati in modo progressivo ed avvolti in un foglio di alluminio per isolarli da ulteriori contaminazioni. Allo stesso modo è stata preparata anche la terra delle unità stratigrafiche di provenienza dei reperti, che sarà sottoposta alla stessa procedura al fine di escludere, rispetto ai risultati prodotti dall’analisi del contenuto, eventuali contaminazioni post-deposizionali.