Autore: poggi87

Il ruolo economico di Vetricella a Scarlino nei traffici commerciali medievali che caratterizzavano le valli costiere della Toscana meridionale è testimoniato dai rinvenimenti di monete. L’edificio centrale del sito, la torre, sembra aver avuto un ruolo di raccolta importante tra … Continua a leggere

Lo studio dei manufatti metallici dal sito di Vetricella può offrire una visione significativa su aspetti della vita quotidiana e sulle pratiche tecnologiche. La presenza di oggetti connessi alla sfera equestre è significativa, soprattutto ferri e chiodi da cavallo, ma … Continua a leggere

Coppe, bicchieri e lampade in vetro, anche in prezioso vetro colorato di blu, erano in uso sulla mensa e nelle attività liturgiche presso il sito di Vetricella a Scarlino. Raffinati calici con coppa soffiata, stelo e piede realizzati mediante colatura, … Continua a leggere

Brocche e boccali sulla mensa della corte regia di Vetricella. Arianna Briano, dottoranda di ricerca nel progetto nEU-Med, presenta lo studio dei frammenti ceramici con coperture vetrificate o ad ingobbio recuperati nel sito archeologico. I frammenti sono riconducibili a brocche … Continua a leggere

Lo studio della ceramica dal sito di Vetricella ci porta nella realtà domestica e nella mensa di una corte regia tra IX e X secolo AD. Luisa Russo, dottoranda di ricerca del progetto nEU-Med ha analizzato oltre 2 000 frammenti … Continua a leggere

L’analisi della fluorescenza ai raggi X integrata nei metodi di indagine archeologica è una tecnica basata sullo studio della radiazione di fluorescenza emessa dal campione in esame dopo essere stato irradiato con un fascio di raggi X. La tecnica XRF … Continua a leggere

Il maiale ha un ruolo centrale nelle pratiche alimentari e nell’economia del sito altomedievale di Vetricella a Scarlino. La carne di maiale, oggi, è un’eccellenza della produzione alimentare in Toscana. Veronica Aniceti, assegnista di ricerca del progetto nEU-Med, ci conduce … Continua a leggere

Un carbone, fragile e piccolo, se sepolto nei sedimenti archeologici si preserva per millenni. Con un microscopio ottico a luce riflessa, è possibile osservare la struttura anatomica del legno, “fossilizzata” nel carbone, e risalire alla pianta di origine. Con 3112 … Continua a leggere

Serena Viva, assegnista di ricerca del progetto nEU-Med, presenta i risultati dello studio di oltre 50 scheletri provenienti dalle sepolture del cimitero di Vetricella. La ricerca è stata effettuata con un doppio approccio, archeologico e antropologico, con l’intento di ricostruire il … Continua a leggere