Negli ultimi trent’ anni l’Archeologia Medievale ha fornito molti dati in grado di cambiare la canonica interpretazione della storia dell’Europa dopo la caduta dell’Impero romano sino ai secoli centrali del Medioevo. Recentemente sono stati elaborati importanti quadri di sintesi riguardanti soprattutto l’Europa del Nord che, a differenza di quella del Sud, tra VII e IX secolo ebbe una importante ed omogenea crescita economica. È solo a partire dal IX secolo che alcune regioni dell’Europa meridionale, come l’Italia, furono coinvolte in analoghi processi di trasformazione. Ciò comportò la formazione graduale – a partire dal XII secolo – di un più equilibrato scenario economico, preludio di un più ampio ed unitario sistema di scambi commerciali e culturali tra Nord e Sud d’ Europa. Le modalità ed i tempi di questa prima, fondamentale crescita dell’area occidentale del Mediterraneo, avvenuta tra VII e XII secolo, debbono però ancora essere comprese nella loro interezza. Questo progetto ambisce alla comprensione di tali processi attraverso un’attenta analisi dei cambiamenti degli insediamenti umani, dei paesaggi naturali ed agricoli in relazione allo sfruttamento delle risorse e delle diverse strategie politiche.
Per affrontare simili quesiti storici, il progetto ERC nEU-Med ha scelto di indagare un territorio campione assai esteso, di estremo interesse storico-archeologico; un settore della Maremma settentrionale compreso tra i rilievi delle Colline Metallifere e l’area costiera, che si estende dal golfo di Follonica a quello di Piombino. Per il territorio è già disponibile una notevole quantità di dati, risultato di precedenti ricerche archeologiche e documentarie condotte nell’ultimo trentennio dall’Università degli Studi di Siena ed avviate sotto il coordinamento di Riccardo Francovich, che costituiscono una preziosa base di partenza e rendono concretamente raggiungibili gli obiettivi proposti nei cinque anni di progetto.
Il progetto è caratterizzato da una forte interdisciplinarità. L’integrazione di discipline come la geoarcheologia, l’archeobotanica, l’archeometallurgia, l’antropologia fisica e la chimica fisica con la ricerca archeologica è essenziale per ricostruire una generale storia del paesaggio.
Il progetto è organizzato in work packages, composti da varie attività. Ogni work package comprende l’attività di esperti del settore con ampie conoscenze dell’area del progetto.