Nell’ambito dell’ERC nEU-Med, il progetto di dottorato di Arianna Briano ha interessato lo studio della ceramica a vetrina sparsa, invetriata in monocottura. La ricerca aveva l’obiettivo di individuare forme e tecniche di produzione, di definire la cronologia ed individuare i centri produttivi in Toscana durante l’Alto Medioevo.
Il percorso di ricerca è stato duplice, prevedendo un approccio di studio tradizionale, umanistico e tassonomico, e uno più tecnico e scientifico che si è avvalso di analisi archeometriche. Al tradizionale metodo di schedatura di ogni singolo frammento, sono state affiancate infatti 75 analisi tra petrografiche sugli impasti, isotopiche del piombo sulle coperture vetrificate, chimiche sui residui organici assorbiti, datazioni in termoluminescenza. Con la definizione di precise coordinate spaziali e temporali, la ricerca ha ottenuto l’obiettivo finale di connettere la manifattura della ceramica a vetrina sparsa ai processi storici, economici e sociali che interessarono la Toscana meridionale nell’Alto Medioevo.